Chi ha ucciso la cognata del Re Sole?

La cognata del Re Sole

La cognata del Re Sole

Il 30 giugno 1670  muore all’improvviso la cognata del Re Sole, consorte del duca d’Orléans. Henriette d’Inghilterra è la vittima sacrificale degli intrighi di corte e dell’odio dei favoriti di Monsieur suo marito, oppure viene semplicemente uccisa dai medici ignoranti e molto approssimativi capaci soltanto di praticare salassi e clisteri debilitando ancora di più un fisico indebolito dalla malattia?

Sulla scomparsa repentina della figlia di Carlo I Stuart sono state avanzate molte ipotesi anche se probabilmente la ventiseienne sorella di re Carlo II, nonché cognata molto (forse anche troppo) amata di Luigi XIV, finisce con l’essere distrutta da una vita sempre sul filo del rasoio e in continua tensione emotiva. Una fragilità estrema aggravata da una tubercolosi mai effettivamente diagnosticata a cui si aggiungono, in un breve lasso di tempo, gravidanze e aborti a ripetizione. Un vero peccato, perché l’ultimogenita del re detronizzato e decapitato da Cromwell, esiliata in Francia insieme alla madre (a sua volta figlia di re Enrico IV e di Maria de’ Medici) è, sotto molti aspetti, una donna davvero fuori del comune.

Infatti Luigi XIV guarda con una certa invita il fratello a cui è toccata in sorte questa moglie brillante, intelligente, colta, spiritosa e affascinate, mentre a lui la ragion di Stato ha imposto una cugina dal lato spagnolo, Maria Teresa d’Austria. La regina è una donna noiosa, pesante e molto lamentosa e resta nell’oscurità mentre suo marito fa il Re Sole. Fra l’altro a Philippe, nonostante questa deliziosa consorte, piacciono i giovanotti ed è abbastanza ricco da potersi permettere di mantenere una corte di efebi. Monsieur comunque è pienamente consapevole del proprio ruolo dinastico e vuole avere dei figli che continuino la stirpe, quindi Henriette viene subito messa all’opera e in nove anni resterà incinta almeno otto volte. La principessa, la parente povera e disgraziata accolta solo per carità, però si adatta al suo strano matrimonio che, per quanto umiliante, la lancia in società. Madame la duchessa d’Orléans è, per importanza, la terza signora della corte dopo la regina e la regina madre però, vista l’insignificanza e la marginalità di Maria Teresa, la scena è soltanto per lei.

L’allegria e la vivacità della cognata del Re Sole sono travolgenti e, nel corso dell’estate 1661, Luigi XIV, affascinato dallo charme e dalla grazia di questa cognata, le dedica più attenzioni del dovuto. Insomma i due si innamorano, ma non è detto che siano andati molto più in là delle galanterie e delle passeggiate al chiaro di luna. La regina madre Anna d’Austria vigila severa, la paura dell’incesto pesa sicuramente sulla coppia, però l’intenzione e gli sguardi bastano a scatenare i pettegolezzi della corte, le lacrime della regina Maria Teresa e l’ira del marito tradito, il quale ce l’ha più con il fratello, di cui è sempre stato profondamente geloso, che con la moglie. C’è un’unica soluzione: fuorviare i sospetti facendo credere che il re sta corteggiando un’altra, e per fare da copertura viene prescelta una ragazzina timida e riservata. Luigi però finisce con l’innamorarsi sul serio della damigella usata come copertura; Luise de La Vallière sarà la sua prima amante ufficiale e gli darà anche quattro gli prima di seppellirsi in un convento di carmelitane a espiare i suoi peccati.

La cognata del Re Sole brilla a corte

Il cuore del re è perso per sempre, ma a Henriette restano il piacere e la soddisfazione di regnare su una corte splendida a cui manca una degna regina. Madame è l’anima delle feste e della conversazione brillante, protegge gli artisti e diventa anche la partner  preferita del re che adora esibirsi nelle danze di moda. Inoltre, essendo la sorella amatissima del restaurato Carlo II, Henriette si ritaglia persino un ruolo diplomatico come intermediaria ufficioso fra i due sovrani.

Un’esistenza dorata quindi, ma felice solo in apparenza. In realtà le gravidanze a ripetizione e i continui aborti minano la salute, già fragile, di una principessa la cui vita coniugale è un crescendo di litigi, ripicche e intrighi. I duchi di Orléans sono continuamente in guerra continua, lei incoraggia gli spasimanti (fra i quali c’è persino uno dei favoriti del marito) e, nonostante l’ambiente sia nel complesso abbastanza licenzioso, viene travolta da scandali e pettegolezzi. Ma il re ancora la protegge, forse per un residuo di tenerezza nei suoi confronti, ma soprattutto perché è la sorella del re d’Inghilterra, della cui amicizia la Francia ha estremo bisogno in quel periodo. Un ruolo però di cui Philippe, da sempre tenuto all’oscuro di tutti gli affari di Stato, è particolarmente invidioso. Il duca d’Orléans, fra l’altro in quel periodo è fuori di sé per l’arresto e l’esilio, voluto da Henriette, del più amato dei suoi mignon, il cavaliere di Lorena.

Nei suoi ultimi mesi di vita, la principessa, magrissima e pallida, è un fascio di nervi e si regge in piedi a stento; ha somatizzato contrarietà, dolori e angosce oppure è malata e nessuno se ne rende conto?. Appena tornata da Dover dove ha incontrato il fratello per concludere la sospirata alleanza, Henriette si reca a Saint Cloud, la magnifica residenza dei duchi d’Orléans, e in una calda sera d’estate chiede da bere. Le portano un bicchiere con acqua alla cicoria che lei trangugia velocemente ma, tempo pochi minuti, si torce dai dolori. Sconvolta urla che è stata avvelenata. Arrivano i medici, i quali non sapendo che altro fare le praticano un salasso. Quando giunge il re, la situazione è disperata. Madame muore alle due del mattino successivo. L’autopsia, voluta da Luigi XIV per cancellare qualsiasi sospetto ed evitare una rottura diplomatica con il re d’Inghilterra, rivela che polmoni e fegato sono in pessime condizioni, ma questo non basta a mettere a tacere le chiacchiere.

La cognata del Re Sole

Henriette d’Inghilterra, la cognata del Re Sole

Secondo Saint Simon, che riferisce quanto riportato dalla seconda moglie di Monsieur, la cognata del Re Sole è stata sicuramente uccisa da una congiura ordita dai favoriti del marito. Madame de La Fayette dedica un libro sulla vita della sua amica nel quale racconta che questa si lamentava da giorni di un gran dolore sul fianco e sullo stomaco e aveva “davvero un pessimo aspetto” a conferma quindi della tesi di una peritonite.  Studi recenti sul rapporto dell’autopsia e l’evoluzione dello stato di Henriette nei suoi ultimi giorni di vita propendono per un’occlusione intestinale conseguenza di un’infiammazione della cistifellea, di peritonite o di un’ulcera perforata; un’altra ipotesi parla anche della possibilità che la principessa potesse essere malata di porfiria malattia probabilmente presente nella famiglia Stuart.    

La povera Henriette, che avrebbe tanto voluto essere regina, ha comunque diritto a funerali sontuosi e a una toccante orazione funebre che diventerà celebre. Con il suo «Ô nuit désastreuse ! Ô nuit effroyable, où retentit tout à coup un éclat de tonnerre cette étonnante nouvelle : Madame se meurt ! Madame est morte!», Bossuet si guadagna infatti un posto di rilievo nella storia della letteratura francese.

L’anno dopo Luigi XIV impone a Monsieur un secondo matrimonio anche la seconda moglie, Elisabetta Charlotte del Palatinato, sarà un personaggio di spessore. La principessa Palatina, cugina di secondo grado di Henriette dal lato Stuart, lascia infatti centinaia di lettere che raccontano in modo vivace e senza peli sulla lingua la vita alla corte di Francia. Philippe dal canto suo non è particolarmente entusiasta all’idea di risposarsi, ma cede quando il fratello gli promette di riammettere a corte il suo amato cavaliere di Lorena.

A Henriette sopravvivono due figlie: la prima Maria Luisa sposa, per volontà dello zio e nonostante le lacrime versate invano, l’Asburgo re di Spagna e muore infelice e disperata a Madrid a soli 26 anni.

Anna Maria d’Orléans fa un matrimonio meno prestigioso con Vittorio Amedeo II di Savoia che solo nel 1720 diventa re di Sardegna; la loro figlia Maria Adelaide di Savoia sposa il duca di Borgogna nipote di Luigi XIV e diventa la madre di Luigi XV. Dopo la morte degli ultimi eredi diretti di Giacomo II Stuart, Anna Maria eredita anche, in linea teorica, i diritti sul trono inglese (la successione giacobita) che trasmette in casa Savoia.

Su Vittorio Amedeo II di Savoia  ecco un interessante post di Alessandro Sala.

La bibliografia sulla cognata del Re Sole è tutta in francese, ma qui ci sono notizie interessanti anche su Henriette.

la “Storia di Enrichetta di Inghilterra” di Madame de La Fayette è stata ripubblicata da Feltrinelli nel 1983 e sul portale Maremagnum sono disponibili molte copie usate.

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