Lady Diana uno spirito libero. La principessa icona mondiale, in mostra a Venaria

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Si apre oggi 8 luglio a Venaria Reale una insolita mostra fotografica dedicata alla principessa del Galles ed ecco le impressioni di chi questa esposizione l’ha vista in anteprima, l’amico e collega Vittorio Giovanni Cardinali, storico, giornalista, presidente dell’associazione Immagine per il Piemonote che ci parla delle sue impressioni su lady Diana uno spirito libero.

Si prova una sensazione strana a salire al terzo piano della Reggia di Venaria Reale – residenza sabauda tornata agli splendori del passato e tra i primi dieci monumenti più visitati d’Italia – entrare nella Sale dei Paggi dove per la prima volta viene allestita una mostra. L’antica dimora venatoria sabauda è talmente immensa che ogni volta che si viene qui si scopre un angolo, un’ala nuova…
Perché quando si arriva a Venaria ti viene incontro la Storia con la “S” maiuscola mentre in questo caso – pensi – parla ancora la cronaca, il gossip. Viene infatti inaugurata la mostra fotografica “Lady Diana. Uno spirito libero” organizzata dal Consorzio della Reggia e dal Kornice. Aperta dall’8 luglio al 28 gennaio 2018 (www.lavenaria.it). Ascolti le presentazioni di rito della conferenza stampa, ma un tarlo ti rode dentro: ma era proprio il caso di dedicare una mostra ad una principessa inglese deceduta tragicamente vent’anni fa a Parigi? Poi entri nella mostra e rimani colpito dalla bellezza delle immagini e dall’eleganza dell’allestimento, comprendendo di colpo che ha molto senso “storico” ricordare oggi questo anniversario, che non ha sconvolto solo i sudditi di Sua Maestà Britannica, ma tutti gli Europei, anzi tutto il mondo.
Ed è particolarmente interessante registrare che anche in Italia – così lontana dall’innamoramento o dall’infatuazione per la Monarchia – oggi si sofferma con attenzione sul ruolo e sui meccanismi che legano una Casa Reale al suo popolo, come avviene negli Stati europei che conservano l’istituzione monarchica (Gran Bretagna, Benelux, Paesi scandinavi, piccoli regni sparsi in Europa).

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foto di Vittorio G. Cardinali

Ecco quindi emergere con tutta la sua forza questa storia bella e intensa, finita tragicamente, della “Principessa del Popolo” Diana Spencer,  che il 29 luglio 1981 in occasione di nozze da favola si unì con Carlo principe di Galles sotto gli occhi di oltre 750 milioni di persone che seguirono l’evento reale in mondovisione, mentre oltre mezzo milione di londinesi invasero le strade della capitale per seguire il corteo. Poi il mito di Diana tra luci e ombre è cresciuto a dismisura nei quindici anni della sua permanenza nella famiglia reale, fino al divorzio da Carlo e alla morte a Parigi il 31 agosto 1997.
La mostra allestita da Giulia Zandonadi e Fabrizio Modina per Kornice nella Reggia torinese non ha intenti critici verso il ruolo svolto dalla principessa ma vuole colpire il pubblico con le più significative immagini scattate in giro per il mondo. E ci riesce con maestrìa. Ad altri, in futuro, il compito di capire criticamente chi sia stata realmente Diana del Galles.
A distanza di vent’anni, Lady Diana continua ad essere un simbolo per le persone che vissero quegli anni, ed è una storia che viene raccontata anche a chi all’epoca era troppo piccolo per capire. Appunto una donna che era uno spirito libero, che difficilmente riusciva ad accettare l’etichetta e le regole di Corte, diventando un’icona mondiale costantemente sulle prime pagine delle riviste e dei giornali: da Vogue a Vanity Fair, da Time ad Harper’s Bazaar. Come ha scritto Fabrizio Modina: “Tra i milioni di scatti – rubati e ufficiali – che la ritraggono, alcuni sono diventati iconici quanto lei, istantanee di momenti felici che di Diana fissano nel tempo la sua gioia di vivere, l’entusiasmo, la giovinezza che nessuno poteva sottrarle. Neanche quella severa signora con il cappello e il cappotto sempre en pendant”.

Vittorio G. Cardinali

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foto di Vittorio G. Cardinali

 Lady Diana uno spirito libero in mostra a Venaria Reale

DOVE
Reggia di Venaria, Sale dei Paggi

QUANDO
Dall’8 luglio 2017 al 28 gennaio 2018

COME
Intero: 12 euro
Ridotto (gruppi di min. 12 persone, maggiori di 65 anni e quanti previsti da Gratuiti e Ridotti): 10 euro
Ridotto over 6 under 21 (ragazzi dai 6 ai 20 anni) – Universitari under 26: 6 euro
Scuole (classi minimo di 18 studenti, ingresso gratuito per 2 accompagnatori ogni 27 studenti): 3 euro
Minori di 6 anni e quanti previsti da Gratuiti e Ridotti: Gratuito
Ingresso speciale “Sere d’Estate con tutte le mostre in corso”
18 euro (comprensivi dei 10 euro dell’ingresso per Sere d’Estate alla Reggia)
gratuito per Under 6 anni, possessori Abbonamento Musei, Torino+Piemonte Card e Royal Card, ad eccezione
di venerdì 30 giugno con biglietto a 5 euro
Servizi educativi:
prenotazioneservizieducativi@lavenariareale.it – tel. +39 011 4992355
Per altre informazioni:
tel. +39 011 4992333 – www.lavenaria.it

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