Felipe e Letizia sposi sotto il diluvio universale, ma anche fra luci e ombre. Il 22 maggio 2004 il principe delle Asturie porta all’altare la giornalista Letizia Ortiz Rocasolano sua ennesima fidanzata non gradita alla famiglia, ma stavolta l’erede al trono, alto, bello, intelligente, coltissimo, punta i piedi. Dopo aver chiuso la sua relazione con la norvegese Eva Sannum a causa delle pressioni subite, Felipe stavolta fa sapere che “o Letizia o niente”, cioè il successore designato è prontissimo ad abbandonare i suoi diritti al trono. Il principe quindi la spunta ma è chiaro, dai sorridi tirati, che Juan Carlos ha ceduto solo perché costretto. E questa sensazione di disagio plana su tutte le nozze rattristate, fra l’altro, dai recenti attentati terroristici.
Felipe e Letizia sposi, con i genitori
Forse è proprio per questo motivo che l’atteso matrimonio del principe delle Asturie non è stato all’altezza delle aspettative, cioè a parte la pioggia che ha rovinato l’ingresso della sposa, non è stato, secondo me, un evento da sogno. E di emozione in realtà se ne è vista ben poca. E solo tre mesi dopo (ho visitato la Spagna nell’agosto dello stesso anno) di tracce del royal wedding ce n’erano ben poche.
E questo nonostante le nozze del principe delle Asturie, l’erede al trono della monarchia siano state state celebrate con il dovuto sfarzo, un notevole e molto criticato esborso di denaro pubblico e alla presenza di un vastissimo parterre di teste coronate in carica e non, alcune delle quali si sono persino esibite in simpatiche, ma poco regali, performance.
Felipe e Letizia sposi
Alla fine le nozze di Felipe e Letizia rimarranno nella storia soprattutto per il diluvio universale, per la sbronza del principe Ernest di Hannover alla cena pre boda (che la mattina dopo era ancora talmente fuori gioco da mandare essere costretto a mandare in chiesa da sola l’allora consorte Caroline di Monaco) e per la sberla di Vittorio Emanuele di Savoia al cugino Amedeo duca d’Aosta.
Il matrimonio di Felipe e Letizia lo ricordiamo anche per le intemperanze dei bambini reali, i dispetti dei cuginetti-paggetti, le bizze di Juan Valentin che abbandona il corteo, i calci di Froìlan, figlio della infanta Elena, a una collega damigella; inoltre l’evento dà modo ai commentatori di criticare abbondantemente le donne di casa Ortiz-Rocasolano vestite con abiti quasi tutti uguali da Felipe Varela e tutti discretamente imbarazzate da una notorietà difficile da assumere.
Sul versante abiti splendide invece la regina Sofia in lungo e mantilla nera, l’infanta Elena in Lacroix versione goyesca anche lei in mantilla e l’elegantissima Maxima dei Paesi Bassi. Fra gli invitati di spicco Nelson Mandela e il principe di Galles che di rado si sposta per un matrimonio reale. Molte foto degli invitati reali e non le trovate qua http://bodasreales.hola.com/principe-felipe-letizia-ortiz/noticias/20040522760/boda/principe/letizia/visor/
Per l’occasione Letizia – della quale allora si sapeva poco o nulla a parte la professione e che aveva incontrato Felipe durante un reportage sul disastro ambientale della Prestige – sceglie il sarto catalano Manuel Pertegaz che crea per lei un abito sontuoso, pieno di maestà, ma un po’ pesante. Niente a che vedere con il glamour e la classe di Lorenzo Caprile autore dei due straordinari outfit sui toni del del rosso indossati solo una settimana prima per le nozze del principe ereditario di Danimarca.
Pertegaz, 86enne all’epoca delle nozze, veste Letizia con un modello dalle linee semplici (gonna a trapezio che sembra dritta e quasi aderente, ma si apre dietro in una lunga coda) in faille di seta naturale nella cui trama è tessuto anche un filo di argento che conferisce luminosità a tutto l’insiene. Parte frontale della gonna, bordi, polsi svasati e collo aperto a corolla sono ricamati a motivi floreali con fili d’oro e argento, mentre il lungo strascico di 4 metri e mezzo è arricchito da altri ricami a motivi araldici e simbolici come i fiori di giglio dei Borboni, le spighe di grano e i trifogli. Il velo di tre metri in tulle di seta, ricamato anche questo con festoni e ghirlande che mescolano fiori di giglio e spighe di grano è un regalo personale del principe alla sua futura sposa. Le scarpe, realizzate con la stessa stoffa dell’abito, sono della stilista spagnola Pura Lopez.
Felipe e Letizia sposi, le scarpe
Sopra un’acconciatura decisamente sfuggente Letizia indossa una tiara prestata dalla suocera ed è subito chiaro a tutti che si tratta di una scelta altamente simbolica. La futura principessa delle Asturie porta lo stesso gioiello che Sofia ha utilizzato per le proprie nozze ad Atene il 14 maggio 1962: il diadema “imperiale”, passato di madre in figlia per tre generazioni.
Felipe e Letizia sposi, il diadema
La piccola, elegante e leggera tiara stile Impero in platino e diamanti di varie misure fra cui una grande goccia centrale oscillante, realizzata probabilmente dal gioielliere tedesco Koch, è uno dei doni di nozze del kaiser Guglielmo II all’amatissima figlia Vittoria Luisa che va sposa a Ernesto Augusto di Hannover. Il diadema, nel quale si fondono in modo particolarmente riuscito, lo stile Impero e le linee “elleniche” (infatti le “colonne” di diamanti ricordano il Partenone e il decoro sovrastante di foglie d’alloro simboleggia quello delle corone che nel mondo antico cingevano la fronte dei vincitori) passa all’unica femmina della coppia, Frederica che lo indossa per la prima volta in occasione della foto ufficiale con il fidanzato, il principe ereditario Paolo di Grecia.Frederica, un’altra grande appassionata di gioie, preferisce utilizzare le sontuose parure del tesoro dei re greci e regala a sua volta il diadema alla figlia Sofia la quale lo usa per la festa del suo debutto in società e poi per trattenere il velo nuziale. La principessa Sofia indossa spesso la piccola tiara, ma una volta diventata sovrana ed avendo a disposizione alcuni splendidi diademi storici la cede con una certa frequenza alle due figlie le quali però, stranamente non la portano per le loro nozze. Un onore che, si scoprirà poi, che la regina ha deciso di riservare alla futura nuora. Segno, assicurano gli osservatori di faccende reali, che la regina alla fine ha accettato la scelta dell’amatissimo figlio di sposare una donna di origini non reali e per di più divorziata.
Negli anni seguenti Letizia tornerà spesso a indossare il piccolo diadema “imperiale” che resta però un prestito, l’unico dono dei sovrani alla moglie del figlio è una piccola parure di zaffiri e perle proveniente dalla contessa di Barcellona. Quello che Hola definisce un “fabuloso aderzo” nella realtà è solo un modesto collier e con orecchini abbinati dal tono po’ démodée.
Felipe e Letizia sposi
In questi dieci anni Letizia – mamma di due bellissime bambine – ci ha dato molte occasioni per parlare di lei, nel bene e soprattutto nel male… la principessa delle Asturie, oggi regina, ha folle di detrattori e di critici, ma anche molti fan e di certo non è una di quelle che passa inosservate.
Se volete leggere qualche vecchio post:
http://www.altezzareale.com/2010/10/10/donne-reali/tacchi-a-spillo-gli-equilibrismi-di-letizia/
http://www.altezzareale.com/2012/09/15/donne-reali/letizia-i-suoi-primi-40-anni/
http://www.altezzareale.com/2009/04/28/storie-reali/letizia-e-carla-la-guerra-delle-due-dame/
Felipe, re di Spagna dal 2014, discende sia da parte materna sia dal lato paterno dalla regina Vittoria e dal principe Alberto.
La nonna di Juan Carlos, la regina Vittoria Eugenia, era una delle nipoti della regina Vittoria, mentre Sofia di Grecia può annoverare ben due volte fra i suoi antenati la sovrana inglese e l’amato Alberto.
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141 Commenti
Gli inglesi hanno un po’ la mania di comprarsi tutto quello che mettono le future regine, con Diana succedeva lo stesso. Non sono d’accordo sul fatto che Kate non abbia uno stile, ti prego, @Dora, è l’unica cosa che le vedo! 😀 😉 A me Maxima non piace, la trovo ‘troppa’ in tutti i sensi e il troppo è inelegante per la mia idea di eleganza; rischia spesso di finire nel volgare e la sua smania di protagonismo non mi piace per niente, essendo lei ‘solo’ una consorte. Sinceramente, tra tutte le principesse/regine, le uniche che hanno uno stile, per me, sono Kate e Letizia, soprattutto per i grandi eventi (Letizia non mi piace nelle udienze ufficiali alla Zarzuela, perché veste troppo informale, con i twinsettini da mo’esco un attimo a prendere le bambine). Quelle del Benelux sono rovinate da Natan e hanno un gusto quasi sempre orrido (Mathilde si salva perché è bella, le altre smaniano per rubarsi lo show, in un modo o nell’altro, per cui non le reggo, a prescindere dai vestiti); Stephanie la salvo per atteggiamenti, comportamenti, ma non per il guardaroba; in Scandinavia c’è Mary, che per me veste quasi sempre con gusto, mi piacerebbe di più se avesse atteggiamenti ed espressioni meno studiate, mi piacerebbe vederla quando si rilassa e non pensa che ci sono decine di fotografi a cui deve mostrare profilo e sorriso migliori. Nel lotto delle più eleganti non metto Caroline, che per me è insuperabile, perché non è regina/principessa erede, ma ancora adesso, secondo me, a 57 anni, dà lezione di stile e classe a tutte le nuove arrivate (la classe non ha niente a che vedere con l’età e lei è la prova vivente!)
grazie, @lucia, semplicemente penso che osservare è meglio di parteggiare, soprattutto quando, come nel mio caso, cerchi di raccontare un Paese, le sensazioni delle persone, quello che succede lì e ti colpisce. Non sarebbe onesto ignorare che Letizia ha fatto un cambio choccante e che il giorno della proclamazione eravamo tutti sorpresissimi per il suo comportamento e per il suo look, ‘pulito’ e semplicissimo, eppure impressionante (gli inglesi hanno iniziato lìa temere per il trono di Kate! 😉 ); ci siamo molto divertiti al vederla sempre dietro alle figlie, perché era qualcosa di totalmente inaspettato (magari neanche molto adeguato, ma non importava a nessuno e, visto che si è comportata così per tutto il tempo, evidentemente era parte di un accordo familiar/istituzionale).
@laura, è vero che il ruolo del re padre è tutto da inventare. JC ha detto che sarebbe stato a disposizione del figlio e ha scherzato moto su questo nelle ultime apparizioni pubbliche. I viaggi in Latinoamérica per gli insediamenti dei vari presidenti (quanti saranno, un paio all’anno?) potrebbero anche risollevarlo: il re è lucido, è appassionato, ha ancora molto da dare. Sembra aver chiarissimo che la Monarchia va consolidata (e probabilmente ha abdicato anche per aprire un nuovo tempo in una Spagna che deve necessariamente cambiare molte cose) ed è per questo che, secondo me, non sarà un crea-problemi come Albert del Belgio e, anzi, sarà una risorsa per Felipe. Vediamo se quest’autunno si farà già vedere in giro per Madrid, io spero di sì e spero che la Spagna, passata la tempesta, gli renda tutti gli omaggi che il suo lungo regno merita.
PS sono sempre lunghissima, scusate, ma un po’ mi piacciono le cose che scrivete e discuterne e un po’ mi appassiona l’argomento Spagna! 😀
@RSO
allora temo che su kate siamo in disaccordo…
per me è ingessata, troppo allineata ai dettami di lilibeth. diciamo che lo stile di una quasi novantenne si riversa su una neotrentenne: ma anche no, per favore. classica, ma senza classe, senza quel guizzo, quel quid che la valorizzerebbe ulteriormente, e che le permetterebbe di vitalizzare l’immagine della monarchia britannica.
letizia per me è discontinua in fatto di stile: o è stupenda o la schiaffi…
per quanto riguarda maxima non ho detto che sia la più elegante ma quella con uno stile più “riconoscibile” e, secondo me, anche la più regale. sei regina, che ti costa tirare fuori le gioie di famiglia? secondo me è anche segno di rispetto per le persone che si vanno ad incontrare…
su caroline non mi esprimo l’ho vista troppo poco in azione (per motivi anagrafici XD)
cmq il mio top non è maxima ma victoria di svezia, un equilibrio perfetto di regalità e semplicità
ps, noto che il lichtestein non viene mai preso in considerazione, sarà che si fanno sempre i beati cavoli loro, con una rappresentanza veramente ridotta al minimo?
@ Dora
Ha proprio ragione, i Liechtenstein nel loro principato sembrano isolati dal mondo, eppure ci sarebbe da discutere sia a livello socio politico – con una monarchia nel cuore dell’Europa non propriamente liberale e costitiuzionale – che a livello più leggero con una coppia reggente dagli adeguati quarti , Alois e Sofia (elegante, sobria e con un’esperienza di malattia sulle spalle) e un vasto ed allargato albero geneaologico ben radicato nell’aristocrazia europa!
Per esempio che dire della pincipessa Angela, moglie di Massimiliano?
Un’americana, di colore e dieci anni più grande del marito: si sono conosciuti, si sono sposati, nessun scandalo e nessun scoop !
…ed altro ancora…. 🙂
Luka.
Sembra che vi siano 2 presunti figli di JC che starebbero avviando una azione per il riconoscimento di paternita’ Ecco perche’ JC nn si fa piu’ vedere in giro …
Rottasudovest non si può pretendere 100% sincerità nei matrimoni reali o alto borghesi, una volta l’avvocato agnelli disse che i matrimoni d’amore sono per la working class, ed è verità, siate sincere Kate avrebbe scelto William se non era principe? e Maxima con Wilema Alexander, Silvia con Gustavo di Svezia, Matilde con Philippe e via dicendo, forse i lussemburghesi sono i meno improbabili, Ma che di Alberto e Charlene, credete davvero l’abbia sposato per amore? Kate Middleton William se l’è andato a cercare, e cosi Letizia con Felipe. Per equità ci infilo anche i principi ereditari di svezia perchè gli acchiappadote ci sono anche nei maschi. La principessa danese non è diversa da Letizia ma si presenta meglio, arrampicatrice sociale, basta vedere le foto del matrimonio, sembrava aver vinto una lotteria, spontaneità zero, da brava anglosassone non mai imparato il danese bene, Maxima ha impiegat poco ad imparare. Se si dovesse seguire la ragione le monarchie oggi andrebbero abolite, con l’eccezione di Olanda e Belgio e LuX, quelle scandinave perchè di maggiordomi nessuno ha bisogno, quelle spagnola perchè presenta personaggi indifendibili, come quella britannica, ma della coppia york ne vogliamo parlare, poi nessuno cosa pensano veramente i britannici i media difendon la corona finchè c’è elisabetta che è un simbolo di stabilità e fierezza, persino i repubblicani si inchinano a lei quando ne parlano come una grande signora( primo ministro austarliano repubblicano fino all’anno scorso ora c’è un monarchico, ma anche giamaica, un primo ministro canadese non quello di ora, la prima ministra della nuova zelanda) che è come per il diavolo mettere la mano nell’acquasanta.
P.s.
Ci vorrebbe più coraggio in Spagna e Gran Bretagna come ha fatto Re Umberto II a suo tempo, essere figlio o parente non ti esenta dai tuoi doveri. I membri che si comportan male devono essere cacciati e esposti al pubblico ludibrio, tanti i soldi per consolarsi alle Maldive ce li hanno.
@Tody, in parte sono d’accordo con te, ma l’amore non è solo per la working class (a prescindere dal fatto che non ho mai sopportato quel presuntuoso di Agnelli), volente o nolente l’amore è una forza rivoluzionaria che va contro la ragione, e questo vale per tutte le classi sociali, mi viene in mente la scelta di Edoardo VIII di sposare Wallis Simpson e la storia di Carlo con Camilla.
vedo le foto di Mathilde, bella donna e di gran classe, e di Katherine, egualmente bella anche se meno di classe, a una commemorazione e devo dire VIVA LETIZIA!!! Matilde rovinata da Natan, Katherine che obbligano a vestirsi come la regina novantenne…brava Letizia che cerchi di avere un tuo stile più attuale.
E non dimentichiamo che Lady Diana è diventata un’icona della moda quando ha buttato a mare i collettoni, i soprabitini, i cappellini della corte inglese!
Concordo con @ Milady l’abito di Kate alla commemorazione era inguardabile con quel collettino da scolaretta e quel cappellino inglese (e non è un complimento) ma comunque Kate mi delude anche vestita casual possibile che abbini ai jeans sempre la giacca blu e e le scarpe blu con la zeppa come ai giochi del Commonwealth con una camicia azzurra (almeno era senza maniche x la prima volta) trova un abbinamento più audace e colorato, sembra che non voglia impegnarsi quando è in jeans ma come ha detto @ Marina se sei la principessa ereditaria (o l’erede in seconda) devi essere figa anche quando vai a buttare la spazzatura questa frase mi torna in mente ogni volta che esco in pigiama con il sacchetto ma come principessa sono un fallimento
Secondo me la Duchessa di Cambridge non è proprio così obbligata a vestirsi così…come dire…english. La cosa rispetta anche il suo gusto, perché vestiva così anche prima di sposarsi, e addirittura la vediamo riciclare anche degli abiti di dieci anni fa! Avrà paura di sbagliare, forse, in eccesso e, in questo caso eccede dalla parte opposta.
Al contrario invece la Regina di Spagna ultimamente mi piace molto!
no, ecco, decisamente non so cosa pensare di questo nuovo taglio. certo deve volerci una notevole dose di coraggio, non essendo molto in voga tra le royals
http://www.newmyroyals.com/2015/04/queen-letizia-hosts-woman-magazine.html
e intanto N&R dedica un post ai capelli di letizia
http://www.noblesseetroyautes.com/2015/04/les-coiffures-de-la-reine-letizia-despagne/
@Dora pure io non so dire se il nuovo taglio della Leti mi piace o no. Forse mette più in rilievo il suo viso angoloso, ma quello che, a parere mio è peggio, è che si ostina a far vedere delle braccia che sembrano stecchini. Se guardi bene la foto di gruppo, la Leti assomiglia a quelli scheletri in plastica che hanno quasi tutti gli studenti di medicina. Amici guardate NR e poi commentiamo.
incredibile di come sia cambiata Letizia negli anni, il giorno del matrimonio era un po’ “grimildesca” a mio parere, molto meno carina di come è oggi dopo la chirurgia estetica, ma aveva almeno un’epressione più spontanea. Sinceramente, e per quanto valga un giudizio personale espresso senza conoscere veramente la persona, negli anni la detesto sempre di più. L’espressione del suo viso è sempre dura, sembra non empatica, l’incidente di Pasqua con la suocera nella cattedrale un paio d’anni fa penso che poi abbia mostrato senza alcun dubbio il suo vero temperamento.