Il re di Svezia, Carlo XVI Gustavo, molto probabilmente mette le corna alla moglie, la regina Silvia di Svezia. Da anni. Non da quando la bellissima consorte è un po’ invecchiata e lui invece – leggermente più giovane – nonostante tutto si sente ancora un galletto. La legittima consorte, splendida ma borghese, sposata, appena diventato re, rompendo con tutte le tradizioni familiari, pare sia stata allegramente tradita fin da subito. Scusate sono cruda e diretta, ma il tema del giorno in materia di royal è proprio questo. Ne parlano tutti anche le testate serie, tipo La Repubblica e il Corriere della Sera. La regina Silvia, dicono sia tristissima, ma è un po’ difficile capire davvero quale sia il suo stato d’animo a causa di un viso immobilizzato dalla chirurgia estetica. Però si è tolta la fede e questo, secondo gli osservatori, potrebbe essere l’inizio della fine. Per la coppia reale e per Carlo XVI Gustavo, costretto al pensionamento anticipato da uno scandalo di vaste dimensioni. E che persino nella pur tollerante e libera Svezia l’opinione pubblica sia decisamente contrariata dalle abitudini libertine e goderecce del sovrano, la dice lunga sugli stati d’animo. E se si mettiamo sopra anche la relazione del secondogenito Karl Philip con una nota spogliarellista la misura è colma.
Si parla di amicizie pericolose (con un noto gangster), di foto molto compromettenti, di festini a luci rosse e la popolarità del sovrano, mai al top, adesso è proprio in caduta libera, quindi una abdicazione con passaggio delle consegne a Victoria, sposa felice, ragazza più o meno serena, ma di certo profondamente cosciente del ruolo e dell’impegno nei confronti della nazione, appare sempre più probabile.
Da qualche parte ho letto che i Bernadotte – la dinastia svedese trae origine da un maresciallo di Napoleone originario di Pau in Guascogna diventato erede dei Vasa – sono piuttosto focosi a causa del loro sangue meridionale. Si va bene, arrampichiamoci sugli specchi. Jean-Baptiste, il primo della stirpe, marito della celebre Désirée Clary si era dato molto da fare (fra le sue conquiste la bellissima Juliette Récamier) sia a Parigi che a Stoccolma, suo figlio Oscar I aveva un’amante ufficiale e due figli illegittimi accanto alla famiglia regolare, ma è una regina consorte a far parlare molto di sé.
Victoria di Baden (1862-1930), regina di Svezia accanto a Gustavo V, nonché trisavola dell’attuale sovrano, infatti ha avuto una intensa relazione con Axel Munthe, medico, scrittore e filantropo svedese. Innamorato dell’Italia e soprattutto folgorato dalla bellezza dell’isola di Capri, Munthe acquista un piccola casa in rovina, con annessa cappella dedicata a San Michele, che restaura a poco a poco con i risparmi del suo lavoro di medico. Finito il denaro, ma non ancora completata la dimora, che nelle intenzioni del proprietario deve essere “un monumento dello spirito seguendo il principio per il quale l’anima ha bisogno di più spazio del corpo”, Munthe su il consiglio dell’ambasciatore di Svezia a Roma apre un ambulatorio nella capitale. Il medico svedese, noto per le sue teorie all’avanguardia, ma anche perché cura gratis i poveri e raccoglie fondi in favore di mense, orfanotrofi e ospedali per bambini, è ricercatissimo e molto apprezzato.
I proventi del suo lavoro diventano in breve più che sufficienti per far fronte a tutte le necessità e quello che inizialmente doveva essere solo un rifugio, diventa una costruzione imponente, una casa museo, arricchita da opere d’arte e preziosi reperti archeologici, di cui la zona era ricchissima per essere stata sito di una sontuosa villa, probabilmente appartenuta all’imperatore Augusto. La cappella diventa il suo studio, dove raccoglie libri, opere d’arte e un grande pianoforte. Grande amante degli animali, Munthe accoglie nel parco di piante rare ed esotiche che circonda la dimora numerosi cani i quali vengono curati con la stessa affezione dei suoi più importanti pazienti. Villa San Michele diventa presto il centro di un vero movimento spirituale. Vi arrivavano da ogni parte del mondo scrittori, pittori, filosofi, sovrani, alla ricerca della felicità e della salute. Munthe che dei suoi pazienti cura non solo il corpo, ma anche l’anima, nel 1892 diventa il medico personale della principessa ereditaria Victoria (regina dal 1907) la cui salute cagionevole desta non poche preoccupazioni. Il clima scandinavo non è certo l’ideale per una donna indebolita da tre gravidanze difficili, sofferente a causa di frequenti bronchiti e forse persino tubercolotica. Probabilmente Victoria è anche un tantino depressa, come la celebre Sissi, e la terapia di Munthe è semplice: clima mediterraneo, moto, buona compagnia, che sono sempre un ottimo rimedio per quella strana patologia che allora veniva definita “nervi fragili”. Inoltre non è un mistero per nessuno che il matrimonio fra l’erede del regno di Svezia e la principessa tedesca colta e raffinata, è molto infelice, lui forse è gay ed ha una sola passione, il tennis, sport che ha scoperto durante una viaggio in Inghilterra. Sui campi della Costa Azzurra, dove soggiorna quasi tutti gli inverni, il futuro re gioca quasi da professionista (ai tornei partecipa con lo pseudonimo di mister G.), dunque una separazione ufficiosa dalla moglie, con la scusa della salute, è assolutamente benvenuta.
In un’epoca che ancora non conosce la penicillina chi se la può permettere sverna al caldo e Capri, guarda caso, è l’ideale. Dal 1910 la regina su consiglio del suo medico trascorre lunghi periodi sull’isola dove acquista la piccola e spartana villa Caprile. Victoria e Munthe ogni giorno fanno lunghe passeggiate, spesso portando uno dei cani al guinzaglio, visto che l’amore per gli animali è uno dei punti in comune fra la sovrana e il medico. Anzi lei è al fianco del medico nell’impegnativa impresa di strappare al proprietario il monte Barbarossa, sulle cui falde ogni primavera e autunno i cacciatori fanno strage di uccelli. Pagato una somma esorbitante, il monte va a completare il grande sogno, e diventa un eden dove gli uccelli possono liberamente sostare nei lunghi viaggi migratori. Musicista di alto livello, profonda conoscitrice delle opere di Wagner, Schubert e Liszt, Victoria non di rado si siede al pianoforte quando Munthe organizza dei concerti a San Michele. “Fuggo la neve come le rondini” scrive la regina che aggiunge “se non passassi l’inverno a Capri, morirei”. Munthe come già in altri casi, non mantiene un distacco professionale dalla sua paziente e la regina di Svezia sviluppa una profonda dipendenza nei suoi confronti visto che, fra l’altro, il problema è in parte anche di natura psicologica. La regina trascorre gli ultimi 20 anni della sua vita in compagnia di Munthe, con l’unico intermezzo della I Guerra Mondiale, quando il medico non potendo accettare di trovarsi dalla parte della Germania, collabora con la Croce Rossa inglese, mentre Victoria propende per la nazione da cui proviene. Furono amanti? Difficile dirlo, certo è che il rapporto tra di loro fu talmente lungo ed intimo da alimentare il pettegolezzo e a giudicare dalle lettere che si scrissero, il coinvolgimento fisico non si può escludere del tutto.
Gustavo V, che sopravvive di 20 anni alla moglie, non sembra se ne sia mai dato molta pena. Il suo regno segna il trionfo definitivo del parlamentarismo e il sovrano viene definitivamente relegato ad una funzione essenzialmente rappresentativa a partire dal 1914. Questo consente al re-tennista di passare lunghi mesi fra Cannes e Nizza dove è un assiduo dei campi di terra rossa sui quali si confronta con tutti i grandi campioni dell’epoca. Poco propenso a prendere posizione, Gustavo V (che contribuisce non poco a tenere la Svezia fuori dai due conflitti mondiali) negli anni bui del nazismo si impegna attivamente ed in prima persona per la salvezza di molti suoi compagni di gioco. Il tedesco Von Cramm, implicato nel fallito attentato ad Hitler del 1944, riesce ad espatriare in Svezia e Borotra arrestato nel 1942 dalla Gestapo evita la pena di morte solo grazie ad un intervento diretto di Gustavo V.
Questo post è in parte la rielaborazione di un vecchio articolo che mai come ora mi sembra attuale. Uno scandalo che fa dimenticare le romantiche nozze della principessa ereditaria Victoria celebrate quasi un anno fa.
Ci tengo a ringraziare tutti i lettori che mi hanno segnalato questa news – un po’ triste e anche se vogliamo per noi davvero “poco straordinaria” poiché in questo periodo In Italia gli scandaletti sessuali non mancano – ed in particolare Jacopo Amedeo, il nostro Jam, che mi ha mandato un sms stamani, rischiando anche di finire fuori strada, e Alessandra di Menù Turistico cla quale mi ha spedito un link molto interessante. A proposito, Alessandra sarà presto guest star qui con un post sulle nozze di Monaco.
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91 Commenti
Questa villa di cui si parla è ancora di proprietà dei sovrani e pare che proprio lì Victoria e Daniel abbiano deciso di rompere gli indugi e presentarsi a Stoccolma parlando di matrimonio…Ho seguito quest’inverno un servizio su SKY in cui un’ architetto che l’ avava ristrutturata ne decantava interni ed esterni parlando di prpietari molto altolocati senza mai nominarli….un vero incanto!!!!
Insomma come ho scritto stamane, pensavo che il matrimonio fosse stato per amore invece leggendo queto post sembrerebbe che non siamo lontani dalla situazione di Carlo e Diana:corna subito! con l’aggravante che qui non c’era nessuna imposizione…..
Carlo Gustavo mi sembra il degno figlio di sua madre , la principessa Sybilla.: una faccia senza espressione e senza sorriso..
…e pensare che quando era giovane mi piaceva perche lo si poteva trovare con il nonno e la cugina Margaretha a Cerveteri o Tarquinia a crcare tombe etrusche… (una volta ho Incontrato il nonno sdraiato per terra a spolverare con un pennello un bucchero ) mi sembrava tutto così semplice e normale….
Mi viene in mente quel gesto che fece durante il pranzo di nozze della figlia:cogliere una rosa dall’addobbo e offrirla alla moglie dato che era anche il suo anniversario di nozze!! Oh mamma ma che tristezza , che falsità …..ma il mondo è questo !!??
E che dire. La storia dei Bernadotte è affascinante, ricca di tanti personaggi interessanti. Già il Maresciallo di Napoleone che (oltre a sposare la sorella della Regina Julie di Spagna) è riuscito in un modo o nell’altro a farsi riconoscere erede del Re Carlo XIII mettendo da parte il figlio dell’ex Re Gustavo IV a cui non è mai andata giù. Questo chiaramente dopo aver voltato le spalle a Napoleone che l’aveva creato. Diciamo definibile un secondo Murat, con la differenza che il trono l’ha mantenuto.
Una cosa che mi ha sempre colpito è che (non so sarà il freddo) è che vivono molto a lungo, in particolare gli uomini (che di solito è il contrario). Mister G., il tennista, è arrivato (sul trono) fino a 92, quasi 91 il figlio Gustavo VI. E probabilmente se non fosse stato per l’incidente del padre l’attuale re potrebbe essere sul trono da una decina d’anni piuttosto che da quasi 40…. Gli zii del re, il duca di Uppland quasi 95 e la regina Ingrid 90, mentre il duca di Dalercalia viaggia attualmente sui 95 e la duchessa di Halland sui 96… . Lennart duca di Smalandia (cugino dle padre) visse 95 anni, quasi 96 il prozio Oscar duca di Gotland (suo fratello Carlo di Vastergotia “solo” 90). Era un po’ che volevo controllare questa cosa e ora ho colto l’occasione per andare a controllare un po la genealogia.
Qualcuno sa dirmi un libro dove si parla del conte Foltke Bernadotte?
Forse dopo anni che i giornali parlano a caso di un’abdicazione di Elisabetta II, questa volta ci stanno andando davvero vicini.
Grazie Marina per il post, ci voleva proprio, non si può tacere purtroppo! Come dicevo, una vicenda squallida e triste, per la monarchia, la nazione e per i famigliari, in particolare la regina Silvia e le figlie. Se il fardello sulle spalle di Victoria era già pesante, adesso raddoppia. Ripensando al re che durante il ricevimento di nozze di Victoria offre una rosa alla moglie in occasione del loro anniversario di matrimonio, tutto sembra una finzione; si è voluta dare, con una regia perfetta ed accurata, l’immagine di famiglia felice, così distante ahinoi dalla realtà.
Alessandro
Tutti abbiamo ripensato al gesto della rosa:bellissimo ma…falso?? Ancora mi dovevo riprendere dal bel Jonas che tradisce Madeleine dopo il fidanzamento ufficiale (ma dove si è visto mai che stai per sposare una principessa e non solo le fai le corna ma ti fai pure sgamare?)…
si la svezia…. rischia… un collasso monarchico….
speriamo bene!!! la coppia reale era sempre apparsa felice, serena, vera… e questa è forse la cosa che più fa male ai tanti che ne sono delusi…(penso). Vero è che pure lui è un uomo con le sue debolezze… non faccio critiche alle sue scelte … c’è di peggio…dico solo… che beh doveva aspettarsi prima o poi che accadesse…. certo a pensare ai secoli passati: papi, re, imperatori, imperatrici…. e loro abitudini sessuali, amanti ufficiali e non, figli illegittimi, amori-veleni-omicidi, ragion di stato che costringevano a cose turpi… beh mi chiedo…ma un po di libertà, senza che questa abbia mai (spero) fatto del male da un punto di vista legale o fisico a qualcuno…in fondo… non è solo una cosa di famiglia tra lui e la povera moglie ( che in caso è l’unica e doversi inorridire ? e sentir tradita? )
il paese ha avuto il suo perfetto ( o quasi…) re, la famiglia reale da rotocalco….
boh mi sembra che sia un po tutto macchinoso e forse…macchinato ( scusato il termine un po cacofonico)….certo le responsabilità, la dignità reale…etc etc… ma proprio xke ci sono tanti obblighi…. forse un po di “svago in libertà era x lui fonte di -anti stress- “…ma cmq è un “pour parler ” ovvio….
OGNI PAESE IN QUESTO PERIODO HA I SUOI SCANDALI SESSUALI e non aggiungo altro….:-)))
mi spiace x silvia, che è stata una “grace” perfetta x anni….e non era nemmeno un attrice…. quindi forse a veder bene, silvia la più amata dal popolo, dello stesso re legittimo…beh qualcosa di forte e buono lo ha fattto e lasciato…. questo forse salverà un po di dignità….
mi chiedo…se questa facciata di perfezione nascondeva altro…e forse all’epoca, la malattia che ebbe Victoria, non fosse anche quella frutto di verità nascoste…?!?! o magari l’imbarazzo di daniel suo marito…. è proprio legato al fatto che sa già che tra poco gli tocca ben altro che fare giretti x il mondo a stringer mani!?!?
karlPhilip…. beh l’amore è cieco… ( a differenza della sfiga…che ha una mira perfetta:-)) ma ricordiamo il principe Andrew di G.Bretagna e Koo Stark… andarono per anni….
e scusate citerei: martha scavronska (donna di facili costumi, amante di Mensikov….) poi moglie di Pietro I di Russia e dopo la sua morte Caterina I di Russia…madre della grande Elisabetta I e di Anna madre di Pietro III (dal quale DOVREBBERO discendere i Romanov ) marito di Caterina II…
scusate la l’ho scritto x dire…che in fondo…. siamo pieni nella storia di esempi….
molti ricordi di personaggi come Agnès Sorel, la maintenon, montespan, la vallière,,,,,etc… e da molte discendono le tanet famiglie reali…. unitesi nel tempo…con altre famiglie…e via dicendo…
quindi la storia si ripete….(in altro modo Forse) ma come da sempre….
non mi scandalizzerei troppo!!
a limite proverei un po di compassione x tutti…anche xke credo che al ns carlo XVI (numerale che a quanto pare non porta fortuna ai re…. pensate alla rivoluzione francese….. e che ci pensi il vaticano)…:-)) ormai dopo lo scandalo..non si alzerà più nemmeno un ciuffo di capelli:-)) vabbè ho scritto molto.. ora prendo il caffè magari rileggendo…. me ne pento pure…
una buona giornata a tutti e un abbraccio a marina:-))
j
ops chiudo con una chicca:
CATERINA II di russia che manco era russa…… lasciando perdere su come è arrivata al trono…. aveva nel suo palazzo di tzasrkoe selo, un appartamento segreto ( di cui pochi anni fa hanno ritrovato alcuni pezzi segreti venduti qua e la,,, completamente decorato di vagine e peni…. etc etc etc…. ed è famosa per aver speso all’epoca x i suoi amanti la cifra esorbitante di 92 milioni di rubli)
faceva molto freddo???
j
Non pensavoa ssolutamente che fossero arrivati a questi livelli di guai…forse mi sono persa qualcosa, mi sembrava che il re si fosse messo in ”carreggiata” e che il peggio appartenesse al passato. Mi spiace per Silvia che adoro.
consoliamoci con Kate. eccola ad un evento benefico con un abito bellissimo e scarpe altrettando favolose.
http://myroyal-myroyals.blogspot.com/2011/06/willam-kate-at-ark-gala-dinner.html
http://myroyal-myroyals.blogspot.com/2011/06/kate-middleton-duchess-catherineand-lk.html
le trovo un unico difetto, la totale assenza di fianchi, è un po’ androgina, ma ciò non toglie nulla alla sua bellezza e classe e stile, anzi…
Anch’io concordo con quelli che dicono di non scandalizzarsi troppo. La prima cosa che ho pensato sentendo la notizia è stata che non è proprio cambiato nulla nel corso dei secoli, nemmeno adesso che i reali sono più liberi di scegliersi i mariti e le mogli.
Mi dispiace molto per la regina Silvia e per le figlie, ma credo che sapessero tutto anche prima, solo visto che ora la cosa è pubblica, hanno anche un peso maggiore da sopportare.
sulla questione la penso esattamente come Jam, dispiace per la regina Silvia ma sono cose sempre successe nelle corti reali, re e anche regine nei secoli passati non si sono fatti mancare niente 😀 (naturalmente non tutti, non ce lo vedevo per es. Baldovino a fare delle orge!! :D).
Ma noi siamo abituati a una concezione borghese e moralmente rassicurante dei regnanti, che ha preso piede nell’ottocento soprattutto con la regina Vittoria, ma prima… ne sono sempre successe di tutti i colori! per dirla con Victor Hugo, “il re si diverte” o almeno si divertiva perchè nel caso del nostro Carlo gustavo lo vedo piuttosto spennacchiato (ma poi chissà il lupo perde il pelo ma non il vizio).
Anche a me è venuta in mente Caterina di Russia (che fu appunto grande statista nonostante la “vivacità” sessuale), ma mi risulta che almeno lei avesse un amante per volta, mentre un esempio veramente eclatante è l’Imperatrice Teodora, conosciuta come “Teodora del postribolo” anche dai suoi sostenitori (prima di sposare Giustiniano naturalmente), sembra che la sua specialità fossero state le orge in tutte le salse (altro che pitone!! :D).
Va beh, non per giustificare nessuno, anch’io ho molta ammirazione per la regina Silvia e solidarietà per il suo dolore, ma insomma niente di nuovo sotto il sole e poi forse un monarca andrebbe giudicato per altre qualità più pubbliche e non per la vita privata (a meno che non abbia fatto cose illegali o in cui sono coinvolti minorenni)
M. Paola
come dicevo sotto ad un altro post ero in dubbio se parlare o no di questa vicenda appunto perché non c’è niente di nuovo sotto il sole. il potere e la notorierà sono potenti afrodisiaci e fanno sembrare bello ed attraente anche chi non lo è. però rispetto al passato c’è un aspetto che vi prego di considerare. per esempio Luigi XIV sposato per ragione di Stato con una donna non bella ed anche piuttosto noiosa, era noto viveur con una sfilza di amanti bellissime e molto brillanti (madame de Montespan oltre ad essere bella era anche nota per lo spirito, dono di famiglia, lo “spirito Mortemart”) e quindi se proprio vogliamo trovargli una giustificazione gliela possiamo anche trovare. idem tanti, tanti altri.
ma qua la situazione è fondamentalmente diversa, Carlo XIV Gustavo questa donna se l’è scelta, l’ha imposta, l’ha fatta regina. lei gli è stata al fianco per anni, gli ha dato tre figli, l’ha assecondato nel suo ruolo ufficiale. si erano presi un impegno che lui ha disatteso. e questo a me sinceramente non piace, ma se vi devo dire a me lui non è che mi faccia impazzire. qualcuno ha ricordato sua madre, l’altezzosa Sybilla dfi Sassonia Coburgo Gotha, forse chissà se quella educazione ha in qualche modo lasciato traccia. della serie posso fare qualsiasi cosa.
ad ogni modo ecco il messaggio che mi ha inviato ieri la mia amica Nani, finlandese di lingua svedese. sono le sensazioni di una persona che vive in Scandinavia.
“Ciao! Parto domattina presto, vado a dare un occhiata in loco e torno tardi la sera, sabato lavoro e pure domenica ma poi ti scrivo. Compro quotidiano svedese a Stoccolma. Silvia furiosa. Quando era in Brasile, lui è andato in un locale dove l’hanno fotografato… ma poi ci sono andati gli amici suoi a cercare di convincere il proprietario-poco-di-buono a non far pubblicare le foto. Da lì lo scandalo. Quì si sopporta meno il comportamento poco comme il faut, perciò un locale non appropriato con commesse forse topless, non so, è grave. Da noi il ministro degli esteri di prima si è dovuto dimettere perchè aveva flirtatao con una tipa col cellulare, sms, e questa li ha fatti pubblicare sul giornale. era il telefono di lavoro… Berlusconi non sarebbe sopravvissuto politicamente al nord, temo per lui.
Domani allora volo per Stoccolma, sul serio!”.
Jam ,non credo che tra noi ci sia qualcuno che si è scandalizzato , anche perchè siamo tutti studiosi di monarchie e sappiamo -l’hai ricordato anche tu -come sono andate e vanno certe cose….chi inoltre ha alle spalle -come me – molti e molti anni di matrimonio ,se non sulla propria pelle ( mi auguro!) ma su quella di amici e conoscenti sa che possono capitare sbandate …distrazioni ..o altro…il problema è che in tutti questi giochi ci sono entrate collusioni con la malavita organizzata….
Anch’io ora mi domando se nella malattia di Victoria nella fuga negli USA Di Magdalena c’ era già la conoscenza di certe cose ….. e certamente il sovrano non poteva rimproverare il figlio per la sua relazione!!!!
Come donna sono addolorata per un’altra donna che sia o no regina ….bisogna dire però che quando si è esposti al pubblico tutto è più difficile….. e tantissimo per i figli -l’ ho gia detto – che soffrono due volte specialmente quando sono grandi e hanno la capacità di intendere e volere……
Certo è difficile pensare che ci possa essere un riavvicinamento anche solo di facciata:. staremo a vedere : un re può abdicare
se gli è rimasto un pò di rispetto almeno per sè stesso…..altri non si possono nemmeno cacciare…..E NON AGGIUNGO ALTRO
E meglio che non rilegga se no anch’io potrei pentirmi di quello che ho scritto!
Marina , KATE è proprio deliziosa anche se per me resta un mistero come tutte queste pricipesse riescano a restare in equilibrio su certi tacchi!!!
A casa mia da sempre è stata insegnata una regola: si deve rendere conto a chi ti mantiene.
Ergo…le mie nonne,donne tremendissime,autorevoli, autoritarie al caso,molto emancipate per i tempi, ma con regole ferree, nate a fine ottocento, se io da piccola mi preoccupavo di qualche critica stupida di estranei, mi hanno sempre detto” ti mantengono ? ti danno da mangiare? e allora infischiatene”.
Per dire che i Bernadotte al completo da generazioni sono..dei mantenuti, e altri come loro, quindi sarebbe gradita a tutti una certa decenza. Non mi interessa il figlio /a nato fuori da matrimonio, quello se lo vede con la moglie, ma qui si tratta di altro.
@Marina, mi viene in mente la novella greca dello scorpione e della rana: lo scoprione che, per attraversare il ruscello, le monta in groppa promettendole di non bucarla col suo aculeo, ma poi non ce la fa e la buca, così vanno a fondo tutti e 2, e lo scorpione si giustifica dicendo:”mi dispiace averti bucata, ma è la mia natura!”. Insomma non voglio fare troppo la filosofa, ma credo che Carlo G. si sia veramente innamorato di Silvia ma era ed è nella sua natura essere attratto da ambienti e situazioni balorde!!
anche a me comunque Carlo G non è mai piaciuto, faccia da sfinge non decifrabile, al contrario di Filippo di edimburgo (anche lui ha fatto penare la moglie non poco) che ha l’espressione da filibustiere e filibustiere lo è, ma per questo è anche simpatico!
M. Paola
Mister G. …….. Carlo G………….
C’è qualcosa a che fare con il punto G.???
Scusate ma mi è proprio venuta spontanea !!!!
Per chi può interessare c’è un bel film “Désirée” con Jean Simmons e Marlon Brando nella parti di Napoleone che parla appunto della Clary e di Bernadotte, anche se non è proprio veritiero però è carino e i costumi sono molto belli, sicuramente l’avrete già visto, ma dato che mi piace tanto mi faceva piacere condividerlo.
non condivido Jam
per sposare silvia, a carlo gustavo, gli toccò aspettare la morte del nonno e fu una dimostrazione che i tempi erano cambiati, quindi se cominci a sposarti per amore abbi le palle per portare fino in fondo la tua scelta, sennò divorzia!
mi dispiace ma non sono per niente d’accordo con l’atteggiamento del ‘è sempre stato così’ o ‘ce l’hanno nel sangue’….
no, proprio no 🙁
Mi dispiace enormemente per la regina Silvia, mi è sempre piaciuta tanto, bella e in gamba, al contrario secondo me del marito. Immagino che la sovrana sia tristissima, se è vero come si dice, ha tolto l’anello nuziale.
Mi dispiace molto anche per le figlie, la principessa Vittoria non ha certo avuto una giovinezza facile, sono contenta che ora abbia trovato la felicità accanto al suo sposo (almeno lui le dà un pò di serenità). Anche la povera Maddalena ha dovuto subire il tradimento dell’ex fidanzato, poverine, credo che stiano soffrendo molto ora per quello che si scrive sul conto del padre. Il fratello invece credo sinceramente che se nè freghi altamente di quello che sta succedendo alla sua famiglia, dato che lo scandalo l’ha dato pure lui con la sua relazione con la spogliarellista.
E’ vero il detto “l’amore è cieco” ma credo che quando si occupano cariche così importanti bisognerebbe avere una mano sul cuore senza però mai dimenticare di utilizzare la ragione, cosa che non credo abbiano fatto nè il padre nè il figlio. La scelta del principe Filippo è assurda, mi chiedo come faranno gli svedesi ad accettare una futura principessa che ha un passato da spogliarellista. E’ assurdo.
Mi sa che la famiglia reale svedese stia attraversando un periodo piuttosto buio. Mi dispiace per loro.
Bellissimo film Desiree…forse un po’ poco corretto a livello storico, ma delizioso.
Brutto paese quello che non rispetta il proprio re ma deve mantenerlo. Chissà se vedremo presto Vittoria sul trono, ma non credo.