A due mesi e mezzo dalle nozze più attese dell’anno mancano ancora news veramente succose (a parte la presenza del principe ereditario del Giappone con consorte, forse), mentre le ipotesi/scommesse su certi dettagli procedono, invece, alla grande. Insieme alla produzione dei gadget, quasi tutti orrendi o imbarazzati.
Comunque forse è ora di rifare il punto della situazione:
il 14 febbraio Clarence House (residenza ufficiale del principe di Galles) fatto sapere che i paggetti e le damigelle saranno: lady Louise Windsor (7 anni, figlia del conte e della contessa di Wessex, cugina dello sposo), l’Onorevole Margarita Armstrong-Jones (8 anni, figlia del visconte e della viscontessa Linley, cioè la nipotina della defunta principessa Margaret), Grace van Cutsem (3 anni, figlia Mr. e Mrs. Hugh van Cutsem, amici degli sposi), Eliza Lopes (3 anni figlia di Mr. e Mrs. Harry Lopes, cioè la nipotina di Camilla duchessa di Cornovaglia), Master William (Billy) Lowther-Pinkerton (10 anni, figlio di Mr. e Mrs. Jamie Lowther-Pinkerton), Master Tom Pettifer (8 anni, figlio di Mr.e Mrs. Charles Pettifer). Il principe William è il padrino di Grace van Cutsem e di Master Tom Pettifer la cui mamma è la famosa Alexandra-Tiggy Legge-Bourke che si era occupati dei piccoli principi dopo il divorzio dei genitori quando essi stavano con il padre. Come previsto Philippa Middleton sarà la damigella d’onore, mentre al principe Harry toccherà il ruolo di Best Man;
il 25 febbraio la coppia felice parteciperà alle celebrazioni per il 600mo anniversario di fondazione dell’Università di S.Andrews dove si sono conosciuti nel 2001;
come ampiamente prevedibile la Middleton family è stata passata ai raggi x, per tentare di scoprire anche il seppur minimo difetto o scheletro nell’armadio che non c’è, a parte un nonno minatore, la qual cosa in Inghilterra sarebbe anche abbastanza comune, avete presente “Com’era verde la mia valle”?;
in mancanza di cugine ballerine di lap dance, divorzi sanguinosi e antenati dai costumi sessuali non proprio irreprensibili, la stampa scandalistica si è gettata su una questione già sollevata anni fa: non è che mamma Middleton, ex hostess diventata ricca e desiderosa di elevarsi socialmente, ha in qualche modo brigato per far si che la sua rampolla incontrasse il principe William? Forse, ma c’è sulla faccia della terra una qualsiasi altra mamma che non avrebbe fatto la festa identica cosa?
la coppia felice vivrà ad Anglesely nel nord del Galles, vicino alla base militare a cui il principe William è stato assegnato da tempo. I neo sposi hanno scelto una dimora “semplice”, nel senso non una villa/castello, ed hanno già fatto sapere che non avranno uno stuolo di servitori, domestici, maggiordomi, dame di compagnia. L’annuncio ha provocato qualche lieve fremito di indignazione fra i tradizionalisti, ma c’è chi ha ricordato che Elisabetta, giovane sposa di un prestante ufficiale di marina, aveva passato un periodo felice e spensierato in diverse basi navali facendo, semplicemente, la moglie;
resta una questione cruciale: chi è lo stilista scelto da Kate? La faccenda è diventata un segreto di Stato e le speculazioni procedono alla grande. Una visita privata della mamma e della sorella di Kate nell’atelier di Bruce Olfield ha scatenato commenti ed ipotesi anche perché il creatore (che ha realizzato l’abito da sposa della futura regina Rania di Giordania) era uno dei preferiti di Diana. Il fortunato guadagnerà in un colpo solo onore e gloria, come nel 1981 la coppia David ed Elisabeth Emmanuel, ma se il suo nome dovesse essere divulgato prima della data fatidica, la sua esistenza potrebbe quasi diventare impossibile. Oltre ad evocare di nuovo i nomi di Stella Mc Cartney, Vivienne Westwood e John Galliano, si ipotizzano altri ed ancora sconosciuti stilisti britannici;
di certo l’abito di Kate sarà molto più sobrio dell’enorme vestito bianco ricco di pizzi, sbuffi, merletti, fiocchi e 8 metri di strascico, indossato da lady Diana nel 1981. Sul bianco/avorio non ci sono dubbi, mentre la stoffa quella si rischia di essere un vero problema. Fino ad oggi le spose reali avevano privilegiato l’uso dei prodotti nazionali, ma l’ultima tessitura britannica ha chiuso i battenti nel 2004, quindi l’abito dovrà essere realizzato con una seta di importazione;
William dal canto suo indosserà una divisa militare, ma avendo egli prestato servizio in tutte e tre le armi, adesso resta da vedere quale sarà la sua scelta finale anche se, essendo ora in forza alla Raf come pilota di elicotteri, potrebbe optare proprio per l’aviazione;
ospiti reali e non. Durante una trasmissione televisiva ad una domanda precisa in proposito, Michelle Obama ha detto che non è stata invitata, però non si formalizza “il matrimonio è una questione personale e ognuno invita chi vuole. Certo se mi dovessero invitare andrò”. Alla notizia del matrimonio, la first lady aveva augurato alla coppia un matrimonio felice come quello fra lei e Barak. Una lista dei probabili possibili ospiti (Sarah Ferguson viene indicata come NON invitata perché non gradita, altrove ho letto che ci sarà), per la maggior parte inglesi, la trovate
qua grazie a Sisige;
ultima questione: la famosa
camicia italiana. Avevo letto la notizia ma adesso vi propongo una riflessione. Gli inglesi sono estremamente campanilisti, questo è un evento speciale e straordinario che non si ripete molto spesso e potrebbe essere di traino all’economia ed al turismo. Allora perché mai il principe William, che è uno dei migliori testimonial del made in England, dovrebbe portare per un’occasione del genere un capo prodotto in Italia? Non ha molto senso. La sua futura moglie si sta facendo un corredo tutto inglese per dare una mano alla moda britannica e lui zac, compare alla festa (si perché la camicia dovrebbe essere quella per la cena + ballo della sera) vestito da un pugliese? Mmmmmmm, direi che non ci siamo. Penso piuttosto che Angelo Inglese da Ginosa abbia un ottimo ufficio stampa. Nel caso mi sbagliassi sono pronta a fare ammenda, con prove alla mano però;
infine non si può dimenticare che quest’anno l’inossidabile principe Philip duca di Edimburgo festeggia – il prossimo 10 aprile – le sue splendidamente portate 90 primavere. Insomma una festa nella festa, con in più una bella esposizione a tema al castello di Windsor,
qua trovate tutte le informazioni e molte foto.

Ed eccola qua l’indimenticata lady D. con il suo magnifico abito

L’abito è un esempio dello stile (fatto di pizzi, fiocchi e merletti) dei primi anni ’80

Lo strascico di 8 metri che all’epoca aveva fatto scalpore, come lo’abito d’altronde che era piaciuto moltissimo ed era stato molto copiato.

Una immagine intima (fino ad un certo punto, è stata pubblicata ovunque) e spontanea: la sposa, la neo suocera e le damigelle. A sinistra accanto a Diana India Hicks, la nipote di lord Mountbatten, a destra Clementine Hambro la pronipote di Winston Churchill. India Hicks racconterà che le sue scarpette strettissime l’avevano fatta molto soffrire.

Infine, tanto per avere un’idea di chi e di che cosa stiamo parlando, ecco l’abito che Bruce Olfield ha realizzato per Rania di Giordania.
ps la prossima volta parliamo di diademi.
66 Commenti
che maliconia rivedere le foto di Diana il giorno delle nozze! anch’io, come Davide Giulio e tanti altri, vorrei che William e Catherine salissero sul trono subito dopo Elisabetta
M. Paola
sembra che l’abito lo farà Olfield…anzi DUE ABITI DA CERIMONIA, cambiati nel corso della lunga giornata!: …
http://www.gossipblog.it/post/19734/kate-middleton-avra-due-abiti-da-sposa
…eheheh…divertente anche vedere con che fantasia si siano sbizzarriti i vari stilisti proprio per Cathrine…
http://lei.excite.it/foto/kate-middleton-sposa-labito-pensato-dai-piu-grandi-stilisti-P59869-11-bozzetti-abito-sposa-kate-middleton-16.html
@ M. Paola,
carissima, solitamente mi trovo molto in sintonia con i suoi interventi. Questa volta no: perché mai il povero Carlo dovrebbe rinunciare al trono? In fondo mi sembra una brava persona… ama l’arte, è attento all’ambiente ed è pure ecologista!
@ Paola, pare proprio che un salto di generazione non sia neanche ipotizzabile, gli inglesi si devono ancora riprendere dallo choc Edoardo-Wallis 🙂 ;
@ Davide, mmmmm, mi sembrano ancora tutte illazioni, cioè pie speranze, certo che tutti gli stilisti nominati già solo così si fanno una pubblicità pazzesca. poi cerco una notizia che mi aveva incuriosita e ve la linko, della serie pubblicità aggratise. ad ogni modo è plausibile che abbia due abiti, per la mattina e per la festa da ballo della sera (di cui avevo scritto nel precedente post nuziale). però ehm scusate ma visto l’abito di Rania non ho proprio la certezza che Olfield sia nelle corde di Kate;
@ Antonio come dicevo a Paola il salto sembra difficile.
“un tocco d’oro 18 carati quà e là”, sull’abito, non t’aggrada Marina??? 🙂 (!)
@Antonio, è che Carlo ha una personalità che, a quanto posso capire, non mi piace. Forse è stato troppo vittima del suo ambiente… insomma io non lo vedo senza colpe rispetto alla tragedia di Diana. Il discorso sarebbe complesso, magari il giorno che Marina organizzasse un incontro tra tutti noi, fan di altezza reale, se ne potrebbe parlare a voce…
Comunque la sintonia è reciproca, anch’io mi trovo spesso in accordo con lei Antonio e la trovo una persona particolarmente sensibile 🙂
M. Paola
@ paola
proprio senza colpe nell’affaire D. penso di no: se ti sposi abbi almeno il coraggio di troncare con l’amante!
cmq sono prorpio curiosa sull’abito!!!
Salve! Interessante la lista degli invitati..ma forse ne avete già parlato e me lo sono perso, si sanno già chi sono gli invitati un po’ più “in alto”? Ma soprattutto i Savoia ci saranno? Almeno l’Aosta, in fondo la madre era cugina prima di Filippo…si può dire ancora stretta come parentela…
Spero solo il ramo dei duchi d’aosta
il ramo dei “re d’italia” non mi è propriamente congeniale…
scusate ma stando a quella lista degli invitati oltre ai principi di grecia paolo e chantal non ci saranno altre altezze reale (un po strano no) …………………..
@ davide, ehm no l’abito di Rania non mi piace per niente, mentre in generale la trovo elegantissima, ad esempio l’abito da sera di Armani che aveva a Sanremo era stupendo;
@ Paola, no Carlo senza colpe no, macinato da un sistema si. un incontro? eh si sarebbe davvero una bella idea, magari ce ne sarà l’occasione o vogliamo crearla l’occasione?
@ Matteo credo che questa sia la lista parenti stretti-amici, per i royal si saprà più avanti per le solite ragioni di sicurezza;
@ Dora non ho notizie sulla presenza o meno del duca d’Aosta, si la madre era cugina prima di Filippo, ma non credo siano rimasti legami stretti;
@ duca salvo credo che Marie Chantale e Paolo di Grecia siano da annoverare tra gli amici.
@Marina, sì hai detto giusto: Carlo è stato macinato dal sistema! penso che non abbia sofferto solo Diana, ma, in forma diversa, anche lui, insomma non erano proprio fatti l’una x l’altro!
sarebbe bello trovarsi insieme per un desinare (cioè un pranzo in italiano), una merenda o anche solo un caffè, magari nel centro Italia (non pretendo Firenze!), però ci deve essere anche Jacopoamedeo, negli ultimi giorni è un po’ latitante e mi manca la sua esuberanza !! 🙂
M: Paola
Salve!
In una trasmissione televisiva (non ricordo quale a dire il vero), dopo l’annuncio delle nozze reali, il duca Amedeo d’Aosta, disse che sicuramente non sarebbe stato invitato, perchè con il principe William la parentela si era ulteriormente allargata.
Sono infatti cugini in terzo grado, che cosa strana stesso rapporto di parentela di Elisabetta I e Maria Stuart.
I Savoia, ramo principale, sicuramente non ci saranno, non c’erano per le nozze di Carlo e Diana, figuriamoci per William e Kate.
Poi un commento su chi non vuole S.A.R. il principe Carlo come primo successore di S.M. la regina Elisabetta II, ma dico ma un re o una regina mica deve piacere perchè giovane e bello.
Qualcuno ricorda come l’erede designato dal re Baldovino (senza figli) era suo nipote Filippo? tutti erano concordi e apprezzavano il fatto di avere un futuro re giovane e bello, di fatto quando Baldovino morì gli successe il fratello, perchè più maturo ed adatto a diventare re.
Generalmente (o almeno noi italiani) pensiamo che un re o una regina debbano essere giovani, belli, fashion, ma non è così. Le generazioni più in là con gli anni hanno dimenticato cosa vuol dire essere sudditi di Sua Maestà e le generazioni più giovani non sanno cosa vuol dire essere sudditi (ho scritto sudditi non servi per qualche estremista repubblicano).
Nessuno suddito inglese (tra i monarchici) pensa di mandare in pensione Elisabetta o di saltare Carlo, siamo sempre noi che fantastichiamo e generalizziamo su tutto.
E un modo, tutto italiano, dire di volere essere re o regina per non fare niente tutto il giorno.
Ahi, ahi!!
Spero non avere urtato la suscettibilità di qualcuno.
P.S. Marina mi piace l’idea dei probabili diademi per il giorno delle nozze William-Kate, mi do da fare per trovare qualche notizia e gliela spedisco per email.
Saluti Filippo
@Filippo, cosa c’entra giovane e bello?? a me non piace Carlo per la sua personalità, non certo per l’aspetto fisico 🙂 poi noi qui si fa x parlare, ognuno dice la sua, io non conosco nemmeno personalmente i diretti interessati e non è che ci cambia la vita se il re è uno invece di un altro!!
(ma a proposito del Belgio, dei miei conoscenti belgi mi dicevano che la personalità del re Alberto è molto scialba e si chiedevano: “ma come ha fatto una donna brillante come Paola a sposare un uomo così?” beh dico io, almeno per compensazione è diventata regina :D)
M. Paola
Ciao, Filippo. Credo che le tue sottolineature circa l’ eventualità che non salga al trono Carlo…non abbiano fondamento: nessuno ha parlato di bellezza fisica, o si asimpatia personale ho addirittura di poco rispetto per la figura monarchica…io direi per il capo della Stato (…”anche repubblicano”, quando legittimo…) o per qualsiasi Autorità. Ma ritengo sommamente, in cuor mio, che l’ AUTORITA’ non sia solo un ONORE, un privilegio assoluto, ma che sia, piuttosto un servizio per il bene comune, quindi un ONERE da compiere con tanto senso etico, di responsabilità e di rispetto decoroso del dovere di rappresentanza intimamente connesso (penso al triste fango in cui versano, per esempio, in questi tempi le istituzioni italiane…); insomma L’AUTORITA’ va meritata: ad essa deve essere sempre connessa l’ AUTOREVOLEZZA. E’ perchè i SAvoia persero autorevolezza che l’Italia divenne, giustamente, una repubblica…senza che ciò pregiudichi, un domani, se riaccquistassero tale merito ed autorevolezza (cosa che a tutt’oggi mi sembra difficile…), il loro ritorno “degno” su un trono italiano neocostituito, perchè no… Ed è per la mancaza di autorevolezza etica e morale che vedo il principe di Galles assolutamente non degno di salire al trono e di essere mantenuto ad esercitare, in palese contraddizione, un ruolo di rappresentanza…
Facendo parte di una modestissima, provinciale famiglia di antica e dimenticata nobiltà modenese-estense, credo ancora in certi valori…la nobiltà, quella che “obbliga” è soprattutto del cuore e delle rette intenzioni…
con affetto, davide giulio.
Un giorno riusciro’ a commentare nel tuo blog… prova prova prova
@ paola l’idea del desinare mi piace molto, magari quando il tempo migliora in un luogo baricentrico per tutti. sarebbe bello coincidere su un evento, una mostra. io vorrei tanto andare a vedere quella a palazzo Farnese a Roma, chissà se ci riuscirò?
@ Filippo, veramente i sondaggi che sono usciti fuori erano stati fatti sugli inglesi e a quanto pare diversi di loro vorrebbero il salto di una generazione, ma gli esperti di cose reali pensano sia impossibile;
@ paola 2 a me Carlo fa un effetto strano, non sono totalmente convinta che mi piaccia, eppure c’è qualcosa che mi dice che è una brava persona, ecco non riesco a giudicare e a capire. ma dai allora Alberto è così scialbo, eppure ora pare sia il solo in grado di tenere a bada tutto il casino politico del Belgio;
@ davide giulio condivido nella sostanza, ma nel merito siamo sicuri che Carlo sia così una indegna persona?
@ close prova, prova, ce l’hai fatta e a proposito grazie per avermi inserito nei tuoi preferiti.
Prego figurati, il tuo blog tematico mi piace molto: sono un’appassionata di storia e di figure femminili nella storia, già ho trovato nel tuo blog qualche chicca rivelatrice di un’epoca – tipo l’equivoco di Marie Antoinette 🙂
Rimango sempre un po’ perplessa vedendo le nostre disparità di opinioni, ma è vero che il blog di Elasti forse non è la sede migliore per discuterne 😀
A presto
Non vorrei essere frainteso Marina: tutti noi siamo esseri umani con i nostri pregi, difetti, incoerenze e ocntraddizzioni, meriti ed errori…la vicenda del principe di Galles, sul piano personale rimane tale… solo da meditare e com-patire (“patire” insieme…);
ma dovrai convenire che Carlo non è una persona come tutti noi: mi dispiace ma sono molto esigente sul senso del dovere di un monarca.
Riflettiamo: …come può diventare CAPO DELLA CHIESA D’INGHILTERRA colui che NON PUO’, comunque, SPOSARE IN CHIESA la persona con cui vive “more uxorio”???
Quale esemplarità di principii e valori rappresentati vi può essere? Per un credente anglicano è una contraddizzione in termini insanabile…
Se poi la persona convivente è l’amante che ha causato tanto dolore e crisi psicologica alla legittima consorte del principe ereditario…tanto da portarla alla bulimia, ad una serie insoddisfaciente d’amanti compensativi, alla separazione e, infine, (anche se indirettamente) a quel triste epilogo fatale… questo si chiama scandalo pubblico…secondo me.
Una persona con ancora un briciolo di senso del dovere e rispetto per il proprio popolo, avrebbe dovuto, come Edoardo VIII°, con signorilità e, così, riaccquistati dignità e onore, far precedere alle nozze con Camilla, una pubblica rinuncia alla successione…INVECE?
INVECE ha preteseo da madre regina, popolo, parlamento, e Chiesa, l’inchino ufficiale ai suoi desideri!…assolutamente patetica la “sceneggiata” del para-matrimonio (“benedizione”…) in chiesa di fronte alle telecamere…ma la cosa più grave è che la dichiarazione di nozze morganatiche e di non incoronare Camilla regina risulta a tutt’oggi ambigua e molte sono le voci che egli, in realtà, non intenda rispettarla…
Scusa lo sfogo ma, al contrario delle supposizioni di Filippo, io ho un altissimo concetto dell’ istituzione monarchica, uff… 🙂
MAH!?!?!?!
tanto noi un re non ce l’abbiamo!!!!
possiamo solo vedere quelli altrui!!!
uffa
a proposito aavete visto domenica scorsa alle falde del kilimangiaro la principessa martha louise di norvegia ???
dopo la 3 gravidanza è diventata ancor più bella e splendente…. non l’avrei mai detto anni fa ma è veramente la più bella al momento attuale…..!!!
leggete ha scritto un libro particolare!!!
l’ammiro molto…. e benchè invecchiato precocemente ha un marito degno di “NOTA” :-))
kiss
j