William e Kate: un "sobrio" royal wedding

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 Torniamo per un attimo a William e Kate che avevamo lasciato il discorso in sospeso. Dunque con i sondaggi siamo a posto, con le spese anche, poiché the Queen e la Middleton family hanno convenuto fosse il caso dividersele onde non pesare sul contribuente britannico. I Windsor e la famiglia della sposa pagheranno di tasca loro il servizio religioso, la musica, i vari ricevimenti, i fiori, gli abiti e la luna di miele. Per i sudditi ci sarà solo un aggravio dovuto ai costi per la sicurezza, necessaria visto il contingente di personaggi importanti che compariranno a Londra in occasione delle nozze previste, ricordiamolo, per il 29 aprile 2011.

E su questo tema apro una parentesi. Il toto “chi ci sarà e chi no” procede spedito (insieme al toto stilista e al toto ‘quale diadema?’) ma fino ad ora conferme ufficiali non ce ne sono. Si parla di calciatori e star di varia natura e ovviamente di royal anche se è bene ricordare che William non è ancora l’erede al trono e per forza di cose, anche se per queste nozze l’onda dell’emozione della commozione saranno allo zenit, gli ospiti coronati potrebbero non essere di primissimo piano. Ma staremo a vedere. Fra l’altro, per esempio, alle recentissime nozze della principessa ereditaria di Svezia ed al matrimonio del principe ereditario di Danimarca nel 2004, la regina Elisabetta II ha inviato “solo” uno dei figli minori (il principe Edward conte di Wessex), mentre per il principe delle Asturie si era scomodato addirittura il principe di Galles in persona. Quindi il protocollo qualche volta cede il passo anche ai legami ed alle amicizie più o meno strette. Poi c’è chi va sempre ed ovunque, ma quello è un altro discorso.

Ad ogni modo un po’ per via delle dimensioni “contenute” dell’abbazia di Westminster, un po’ per l’aria di crisi, il matrimonio dell’anno, almeno secondo la stampa inglese, dovrebbe essere abbastanza sobrio o comunque meno dispendioso delle nozze in pompa magna di Carlo e Diana nella cattedrale di Saint Paul. Nonostante ciò le nozze reali del figlio della compianta lady D potrebbero portare nelle casse dell’economia britannica qualcosa come 620 milioni di sterline, cioè 730 milioni di euro.

Intanto mentre per il neo fidanzato la vita procede come sempre fra un impegno ufficiale (William è stato il portavoce e lo sponsor della candidatura di Londra ai mondiali di calcio del 2018) e l’addestramento militare, Kate, oltre a scegliere il vestito (tutti danno ormai per scontata la stilista Daniella Issa Helayel che ha realizzato il vestito blu del fidanzamento) sta cominciando a fare i primi passi nella giungla reale. Nei giorni scorsi ha presenziato ad un evento benefico organizzato da una delle associazioni di cui il principe è presidente onorario e ovviamente tutti i riflettori sono stati puntati su di lei.

Questi ci fa tornare alla domanda iniziale: resisterà la bella e apparentemente sicura Kate alla pressione mediatica e allo stile di vita dei Windsor e, fermo restando che tutti augurano alla solida Elisabetta II almeno altri 100 anni di vita, chi sarà il prossimo sovrano britannico?

Nei giorni immediatamente successivi all’annuncio delle nozze il Daily Mirror ha raccolto le confidenze di una persona che è stata vicina alla Royal Family per oltre 20 anni. Secondo questo anonimo informatore Kate sarebbe molto nervosa, tanto che i Windsor avrebbero organizzato un counseling di sostegno per aiutarla, non solo per quanto riguarda problemi di etichetta, ma anche ad affrontare il fatto che William ha ed avrà una vita molto intensa e poco tempo per occuparsi della sua futura moglie. Ovviamente questa volta la famiglia reale, anche per evitare un secondo ed increscioso “caso Diana”, ha deciso di mettere in campo idee, energie e azioni per far si che Kate si possa sentire protetta, aiutata e sostenuta in ogni momento.

Sembra che la contessa di Wessex, moglie del principe Edward e quindi zia di William si sia offerta di fare da mentore alla futura principessa. Kate e Sophie provengono tutte e due dalla ‘middle class’ ed entrambe hanno avuto un fidanzamento durato otto anni prima del matrimonio, ma la moglie di Edward ha commesso qualche imprudenza negli anni passati e anche alcuni scivoloni di stile abbastanza vistosi, quindi c’è da chiedersi se questa tutela sia effettiva o solo una illazione della stampa.

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