Coronation Chicken e Jubilee Chicken

Coronation Chicken

Lo sapevate che per l’incoronazione del 1953 gli inglesi si sono inventati un Coronation Chicken? La ricetta originale la si deve a due famose chef dell’epoca Rosemary Hume e Constance Spry le quali, in onore della giovane sovrana, si inventano una sorta di insalata a base di pollo lesso insaporito con erbe aromatiche, servito con una salsa agro-dolce al curry. Il piatto evolve con il tempo e negli anni ’70 diventa un must dei pic nic, servito ovviamente non più caldo, ma freddo e spesso anche come farcitura dei sandwich. Insomma il Coronation Chicken” è una pietanza molto britannica ma con notevoli incursioni nei sapori dei paesi del Commonwealth che ancora oggi va per la maggiore.

L’idea base di questa ricetta ha incuriosito la mia amica di penna e di blog Donna Bianca la quale si è documentata e ha scoperto l’esistenza di una seconda versione, il Golden Jubilee Chicken, ideato per appunto il Giubileo d’Oro del 2002, e ha deciso di proporlo ai suoi lettori e anche a noi. E, supremo tocco di rafffinatezza e serietà filologica, lei lo ha servito nelle sue/nostre amate potteries inglesi…

Questo post molto interessante e come sempre molto ben scritto con la serietà della studiosa e la leggerezza di chi la penna la sa manovrare bene, è l’occasione per curiosare dentro alle pagine di un blog insolito perché elegante, raffinato, ironico, pieno di curiosità e idee. Mettetelo fra i preferiti, sarà una perfetta lettura estiva. E se volete provare anche il Coronation chicken eccolo qua:

Coronation chicken, la ricetta

Per 4-6 persone:

600 gr di filetti di pollo lessato (con tutti gli aromi del brodo)
1 mela
6 cucchiati di chutney di mango (circa 120 gr.)
200 gr. di yogurth greco
60 gr o 4 cucchiai di maionese
4 cucchiai di curry dolce
60 gr. di uvetta
50 gr di mandorle a filetti
insalata songino per decorare e servire
Tostate le mandorle in una padella e mettete da parte. Tagliate il pollo a cubetti non tanto grossi e metteteli in un’insalatiera con l’uvetta rinvenuta e strizzata; pelate e tagliate a cubetti la mela e aggiungetela al pollo. Mescolate chutney, maionese, yogurth e curry, salate a vostro gusto, mescolate molto bene e condite il pollo con questa salsa ambrata e aromatica. Lasciate riposare al fresco almeno per due ore e servite su un letto di insalata cospargendo il tutto con le mandorle. Ottima anche il giorno dopo, favolosa dentro a un sandwich di pane integrale.

 

Aggiornamento. Dora/Francy (che è una chef provetta) ha realizzato per noi la ricetta del chutney, eccola. Adesso si che potete fare il coronation chicken

Siete curiosi come me e volete ASSOLUTAMENTE provare a fare i vari coronation/jubilee chicken? Ma come fare se uno degli ingredienti necessari non è così facilmente reperibile nei nostri supermercati? Semplice, lo si fa in casa! In realtà mi dicono che c’è in commercio già fatto da tal Castroni, ma temo di non aver mai avuto l’onore.

Il procedimento base del chutney è, in realtà, piuttosto semplice. Ciò che lo rende difficile è che non c’è una versione ufficiale della ricetta: cercandolo su internet se ne trovano miriadi di varianti. Io ho preso gli elementi comuni alla maggior parte di quelle che ho guardato e ne ho ricavato una ricetta personale di base. D’altra parte è bello poi modificare una ricetta a seconda del gusto personale

1 mango
1,5 dl CIRCA di aceto di mele
1 o 2 lime (dipende dalle dimensioni)
2 cm circa di radice di zenzero (ginger)
Mezzo cucchiaino di senape (in grani o in polvere)
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di cannella macinata
Zucchero di canna, anche muscovado

Altri ingredienti che ho trovato inseriti nelle altre varianti: cumino, cardamomo, peperoncino, uvetta, aglio, scalogno, cipolla e cipolline (da soffriggere)

Sbucciate il mango e tagliatelo a cubetti, mettetelo in una ciotola con le spezie, lo zenzero pelato (e poi grattugiato o fatto a fettine/ pezzettini), il succo del lime e, se non abbastanza maturo, anche un po’ di zucchero. Lasciate riposare coperto in frigo per 3 o 4 ore, mescolando di tanto in tanto, per poi mettere tutto in una casseruola e cuocere per un’oretta, sfumando con l’aceto di mele.

Questa è la versione base. Poi c’è chi fa una soluzione piuttosto densa di aceto (30 ml) e zucchero (2 cucchiai) e la fa caramellizare per poi unire il mango in cottura.
C’è chi soffrigge e/o caramellizza leggermente cipolla/cipolline/aglio/scalogno e poi ci mette il mango ecc.., chi cuoce invece prima il mango e poi aggiunge la cipolla

Tutto questo è a vostro gusto personale. Mi raccomando, fate attenzione a non cadere nelle due tentazioni in cui sono finita io: usate UN mango solo, soprattutto se è la prima volta, perché torna tantissimo. E la senape è veramente forte, cercate di non eccedere perché si unisce all’aceto e il risultato è davvero tosto!

A me non è dispiaciuto, anche se la mia versione è veramente forte, molto agra e molto dolce (e si sente pure tanto la senape). Poi però ho provato a farlo anche con l’arancia e vi dirò: niente male. Un po’ amarino ma probabilmente perché non avevo tolto per bene la parte bianca. Ottimo sui pecorini a medi stagionatura.
E penso che prima della fine della stagione proverò con le pesche e/o le albicocche. Magari più sul dolce, da mangiare anche con il gelato. Che ne dite?

 

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