In mostra a Londra i ritratti reali di Philip de Làszlò

QueenMumLa National Portrait Gallery di Londra dedica una mostra al pittore di origine ungherese ma naturalizzato britannico Philip de László (1869-1937) che tra la fine del XIX ed il primo trentennio del XX secolo è il ritrattista preferito delle case reali e della grande aristocrazia europea. Considerato l’erede naturale del grande John Singer Sargent, Làszlò ha lasciato qualcosa come 2700 ritratti fra cui quelli di molti membri della famiglia reale inglese (da Edoardo VII alla regina Alessandra, a molti figli e nipoti della regina Vittoria), della regina Maria di Romania in diversi anni e momenti della sua vita, della regina Vittoria Eugenia di Spagna. Nel 1908 è invitato negli Stati Uniti per ritrarre il presidente Theodore Roosevelt, ma negli anni della I Guerra Mondiale è arrestato per sospetto spionaggio a favore del nemico. L’evento londinese è una occasione da non perdere per gli amanti del genere (fra l’altro la National Portrait Gallery raccoglie una bellissima serie di ritratti di personaggi celebri, reali e non), non è infatti molto frequente vedere le opere di Làszlò nei musei ed è raro che esse passino per le sale d’asta. Il motivo, secondo Sandra de Laszlo che ha sposato il nipote del pittore, sarebbe da ricercare nella straordinaria rassomiglianza che l’artista sapeva dare ai suoi ritratti, cosicché i discendenti delle persone rappresentate farebbero una certa fatica a staccarsi dall’immagine dei loro cari così fedelmente riprodotti. I ritratti di Làszlò sono effettivamente molto interessanti (l’artista ha una mano ed un pennello leggerissimi ed i suoi colori sono sempre delicatamente trasparenti e liquidi), ma il pittore in alcuni casi specifici non si è certo sottratto alla voglia o alla esigenza di migliorare un po’ il suo soggetto. Fra le opere prestate per questa mostra anche un ritratto della giovane duchessa di York, futura Queen Elisabeth, futura Queen Mum, i cui splendidi occhi azzurri in perfetto pendant con il colore dell’abito, illuminano la tela di una luce particolare. Ovviamente il quadro fa parte delle collezioni reali. L’esposizione resterà aperta fino al 27 settembre. Ecco il sito della National Portrait Gallerye la pagina dedicata alla mostra su Philip de Làszlò.

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