Letizia e Carlà – La guerra delle due dame

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Una sfoggia, l’altra ricicla, fra Letizia e Carlà il confronto è aperto. Lo “scontro” fra la “première dame” di Francia, la nostra ex concittadina Carla Bruni, e la principessa delle Asturie (la ex giornalista a cui il balzo sui gradini del trono ha prodotto un vistoso dimagrimento che le malelingue attribuiscono vuoi ad una anoressia incipiente, vuoi ad una sorta di depressione da “gabbia dorata”) ha dimostrato chi davvero sa come si crea una notizia. Poiché competere con la sempre perfetta Carlà è quasi impossibile, data anche la strettissima connessione con John Galliano, Letizia Ortiz ha scelto la strada del risparmio che in tempi di crisi fa più chic dello chic incontestabile prodotto da uno splendido ed impeccabile abito nero firmato Dior.

Eccole qui, dunque, tutte e due nella foto di gruppo insieme ai rispettivi consorti ed ai sovrani spagnoli poco prima della cena di gala nei saloni del Palazzo Reale. Da una parte Carlà, bon chic, bon genre, nonostante un passato diciamo pepato, convertita per amore della Francia alle tenute rigorosamente poco vistose, ma vistosamente griffate e dall’altra Letizia i cui scivoloni di stile e di gusto hanno fatto chiacchierare molto gli spagnoli, ma che si è presentata nientemenoché con l’abitino da sera realizzato dal sarto spagnolo Lorenzo Caprile per la festa pre-nozze. Il vestito di seta cruda grigio perla, con incrostazioni di piccole pietre e “pouf” nella parte posteriose che è arricchita da una sottogonna di pizzo, ha ormai quasi 5 anni, e nonostante una leggera modifica alla scollatura è sostanzialmente identico.

Una opzione vincente, quella di Letizia che con questo piccolo stratagemma femminile si è conquistata (e senza spendere un patrimonio) la prime pagine delle riviste spagnole e non. Certo il diadema, splendido prestato dalla suocera Sofia (la tiara Hannover, la stessa indossata dalla principessa delle Asturie nel giorno delle nozze), ha fornito quel tocco in più di regalità che alla ex modella ora cantante e première dame è, nonostante gli sforzi, negato.

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Si ecco, visto da dietro l’abito di Lorenzo Caprile (autore nel 2004 anche delle due mise rosse indossate da Letizia al matrimonio del principe ereditario di Danimarca) non è proprio da impazzire, però il riciclo ha prodotto l’effetto desiderato: oscurare la ex modella e rubare la scena.

Anche perché, bisogna ammetterlo, madame Sarkozy nel corso di questo viaggio in Spagna non ha brillato per eleganza e nella scelta degli accessori ha mostrato un gusto più da vecchia signora che da donna di mondo. Unico guizzo le scarpe di Louboutin (sai che fatica, una delle boutique del mitico bottier è proprio davanti al portone dell’Eliseo), ma il mago del tacco a spillo per evitare che la signora fosse ancora più alta del consorte ha dovuto tagliare i suoi celebri stiletti. Lei, Letizia che invece ha il problema contrario (un marito alto quasi due metri) come al solito non ha abbandonato il suo tacco 12 più plateau.

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